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Cos’altro chiedere, presto saranno disponibili vaccini e antibiotici contro la stupidità, il mondo è salvo!

by / venerdì, 24 febbraio 2023 / Published in Sicurezza e salute

“Due cose sono infinite: l’universo e la stupidità umana, ma riguardo all’universo ho ancora dei dubbi”, così fra il serio e il faceto, Albert Einstein regalò all’umanità questa massima, non a caso divenuta immortale.

Fra l’altro aveva ragione da vendere, infatti, si è poi scoperto che l’universo non è infinito ma in continua espansione, e quanto all’infinita stupidità che domina la nostra specie credo che solo gli stupidi possano avere di che eccepire. E’ sempre successo, la storia ci ha insegnato che sono tutti filosofi e scienziati con la vita degli altri, che coloro che parlano molto pensano poco e che è sempre stata la persona più sporca ad affaccendarsi nel far notare le piccole macchie degli altri, seppur a volte insignificanti e create ad arte per compiacere gli stupidi e gli idioti.

Oggi, poi, nell’epoca del globalismo e del pensiero globale, la massima di Albert Einstein ha trovato il suo massimo riscontro, addirittura le scuole fanno a gara per sfornare idioti fatti e finiti, unicamente capaci di ripetere ragionamenti imposti dal potere politico attraverso i media e di fare e dire cose tanto sciocche da essere completamente avulse dalla realtà e al di fuori di ogni logica. 

Nel corso dei secoli ci sono stati pensatori che hanno tentato di analizzare la questione, di trovare o di spiegare il perché di tanta dilagante stupidità e alcuni, leggere “La fattoria degli animali” di George Orwell, “Il principio della rana bollita” di Noam Chomsky, o “La finestra di Overton” di Joseph Paul Overton, credo ci siano riusciti benissimo.  

Di fatto, a monte dello sfacelo sociale e morale nel quale ci dibattiamo, non c’è altro che la scarsa voglia e in alcuni casi, la scarsa capacità di utilizzare le risorse intellettive di cui Madre Natura ci ha fatto generoso dono. Non a caso nell’aprile dello scorso anno, puntando tutto sulla stupidità infinita dell’uomo, alla luce del pecoresco comportamento tenuto dalle masse in occasione dell’emergenza pandemica scatenata dal “virus covid19”, è stato rispolverato uno studio dei ricercatori della Johns Hopkins School of Medicine e dell’University of Nebraska, già reso noto dall’A.N.S.A. nel 2014, nel quale si affermava di esser riusciti ad isolare un virus capace di modificare le funzioni cognitive. Il “Chlorovirus”, riscontrato casualmente nel tessuto cerebrale di persone decedute, denominato “ATCV-1” e ribattezzato “virus della stupidità”! Anche in questo caso le Big Pharma pare siano pronte a correre in aiuto delle masse colpite da tale terribile malattia virale, che scienziati a stelle e strisce di provata capacità, almeno sino ad ora, ci dicono portato dalle alghe di acqua dolce. Ci dicono anche che, grazie all’utilizzo di specifici tamponi faringei, ben il 43,5% dei 92 volontari che si sono sottoposti al test, apparentemente sani, ma che mostravano una riduzione delle capacità cognitive, hanno mostrato la presenza del virus, risultando, quindi, scientificamente stupidi! 

Ora non mi aspetto che tutti capiscano, probabilmente ci saranno molti già in frenetica attesa di antibiotici e vaccini mirati, ma credo che solo uno stupido senza più possibilità di ritorno possa arrivare a credere che la stupidità può essere rilevata da un tampone faringeo, d’altronde i più hanno creduto che un tampone nasale rilevasse il “covid19”, virus mai isolato, quindi, per definizione non rilevabile!  Forse, ma non pretendo di avere ragione, non sono uno “scienziato” alla Bassetti o alla Burioni, per fortuna, ma credo che l’illogicità di alcuni comportamenti e ragionamenti non dipendano esclusivamente da un deficit intellettivo, piuttosto da un deficit emotivo, quindi, non sarebbero sufficienti, anzi sarebbero addirittura inutili e dannosi altri farmaci, vaccini o antibiotici, assunti allo scopo di essere meno stupidi quando, è sin troppo chiaro, che la stupidità umana è coccolata, creata e indotta dai potenti della Terra, che sui comportamenti autodistruttivi, aggressivi, ostili e tuttavia facilmente manipolabili attraverso efficaci strategie di marketing, fondano e accrescono il loro potere.

Non so come possa non essere chiaro, ma ormai la maggior parte della gente pare che lavori solo per poter spendere e spenda solo per poter mostrare, in un vortice infinito che porta ad accettare qualsiasi cosa provenga dalla “scienza” al fine di “migliorare” la vita, in una società nella quale tutti sono indifferenti a tutto ed a tutti in attesa che i media propongano i giusti eroi, i giusti comportamenti, i giusti miti, adatti a tutti, per i tutti i gusti e dicano in coro in cosa sia giusto credere.

Così, in attesa di genitori stupidi pronti a far vaccinare i propri figli contro il “virus della stupidità”, giornali, televisioni e politica ci hanno dato, fra una crisi economica e una pandemia e fra la la salvaguardia del pianeta e una guerra, il benvenuto nel 21° secolo, dove il sesso è gratis e l’amore è molto costoso; dove la pizza arriva a casa più velocemente dell’ambulanza e in caso di rapina, molto più velocemente delle forze dell’ordine; dove perdere il telefonino è più doloroso che perdere la dignità; dove i vestiti determinano il valore di una persona; dove la lealtà è un lusso che quasi nessuno può o vuole permettersi; dove la menzogna è una moda e dove il tradimento è ritenuto cosa furba e intelligente e l’onestà un grave e pauroso difetto!

Ora, certamente deriso da “scienziati”, “professori”, “politici”, “giornalisti” e “popolo” elettore, credo di poter dire che per essere riusciti a dare un’accelerazione così forte e improvvisa verso tale cambiamento, senz’altro si deve essere riusciti ad usare il cervello alla stregua di un posacenere da parte di chi non fuma.

Intanto la nuova “società green”, quella che prevede tutti vaccinati contro tutto, le case ricoperte di pannelli fotovoltaici e le automobili elettriche, sarà per la sola Unione Europea e per pochi altri, quindi, a ben vedere la cartina geografica, per un misero puntino nel mondo, ma si sa, gli stupidi pensano di salvare il pianeta rovinandosi economicamente mentre nel resto del mondo tutti continueranno a fare ciò che riterranno più conveniente e opportuno. Noi, principalmente noi italiani, continueremo ad avere il massimo rispetto per i banchieri, che a loro volta faranno di tutto per mantenerci indebitati; continueremo ad avere fiducia nelle case farmaceutiche, che scrupolosamente ci assicureranno sempre nuove patologie e saranno felici, in un mondo di malati, di poter garantire sempre nuovi vaccini e medicinali; continueremo a credere che solo attraverso la corsa agli armamenti potremo essere sicuri ed i produttori di armi con la complicità della politica ci regaleranno sempre nuove guerre; continueremo a cercare di capire attraverso giornali e televisioni cosa accade intorno a noi ed i media in risposta alla voglia di sapere continueranno ad impedirci di conoscere la verità e continueremo, infine, ad aver fiducia nel governo di turno che diligentemente, nel rispetto della massima legalità, si assicurerà che tutto ciò che distingue la nostra moderna “società green” dalla vetusta società del passato, renda gli stupidi felici. Felici di poter gridare al mondo attraverso i socialmedia, sport sino ad oggi preferito e praticato dai “vaccinati” contro il covid: “Io mi sono vaccinato contro la stupidità!” O anche: “Io credo nella scienza, tamponcino faringeo fatto, stupidità scoperta e subito vaccinato!” Felici, molto felici della Melonskjy di turno e della “green society” imposta dall’illuminato Europarlamento, che per tutti gli europeisti convinti ed anche per chi europeista convinto non è, ha deciso che la salvezza del pianeta debba passare dall’identità digitale; dalla sparizione del denaro contante; dalla ricerca frenetica di vaccini contro ogni tipo di malattia; dalle guerre giuste dei bravi, noi, contro i cattivi identificati dalla N.A.T.O., gli altri; dalle case e dalle auto non inquinanti, con il solo compito di inquinare e fare ciò che vogliono lasciato al resto del mondo.

In ultimo, ancora una volta voglio ricorrere alla massima di Albert Einstein che ha dato inizio a questo articolo: “Due cose sono infinite: l’universo e la stupidità umana, ma riguardo all’universo ho ancora dei dubbi”

Certo, molti sedicenti esperti in tuttologia, così come il “grande” sacerdote Bassetti, devoto al “Dio Covid”, ebbe a definire “vecchio rincoglionito” il grande scienziato francese Luc Montagnier, fra l’altro il primo ad isolare il virus responsabile dell’AIDS, diranno lo stesso di Albert Einstein e magari anche di Bini Paolo, Segretario Federale di un piccolo movimento politico federalista, ma si sa il mondo è ormai degli stupidi, prontissimi a farsi vaccinare contro la stupidità.

Il Segretario Federale

Paolo Bini

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